Nel 1798, alla nascita di
Giacomo Leopardi,
la giovane coppia
di genitori:
Monaldo ed
Adelaide Antici,
si trova in
difficoltà economiche,
a causa
dell'occupazione francese
e di un conseguente
dissesto finanziario. 16
Nel grigio
palazzo settecentesco,
Giacomo Lepardi,
trascorre i giorni
in compagnia
del fratello
16
n. Recanati, 5 ott. 1800
- - -
m. Pisa, 13 marzo 1869
Paolina Leopardi fu
la terzogenita,
dopo Giacomo e Carlo;
unica figlia femmina
dei dieci figli
del conte Monaldo e
di Adelaide Antici.
NOTA di Annibale
I tre fratelli
nacquero con
un anno di differenza
fra loro:
1798, 1799, 1800...
come per me,
Annibale
ed i miei due fratellini...
1958, 1959 e 1960...
io, però...
diversamente da Giacomo...
sono il più giovane
Annibale Covini
11 dicembre 1960
La sorella Paolina
ed il fratello Carlo
restarono molto legati
a Giacomo,
col quale ebbero
numerosi rapporti epistolàri
e confidenziali riguardo
ai segreti del cuore...
...specie nei periodi
che Giacomo trascorse
lontano da Recanati.
16
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Giacomo Leopardi
Alla Luna, (1819 circa)
L'educazione dei figli
venne affidata dal padre
ad un ecclesiastico erudito.
Giacomo Leopardi,
dall'età di 14 anni,
cioè dal 1815,
si applicò
ulteriormente negli studi
come autodidatta,
valendosi del sussidio
dei numerosi volumi
tenuti nella
biblioteca paterna. 16
Giacomo lesse i classici latini,
imparò da solo il greco
e ne interpretò i testi poetici,
si applicò a profondi studi
filologici, storici e letterari,
con predilezione per
gli illuministi francesi. 16
Giacomo Leopardi,
tra il 1819 ed il 1821,
rimase a Recanati
con il grande desiderio di fuggire dalla famiglia ...
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Giacomo Leopardi
A SILVIA
I grandi idilli
sono liriche dove
agli accènti prometèici
si è sostituito il senso di
un universàle dolore
ed una pietà
che tocca tutti i viventi:
sia "eroici" che umàni;
tutti egualmente
ingannati e travolti...
15
La quiete dopo
la tempesta
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Giacomo Leopardi
LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA
Il passero solitario
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Giacomo Leopardi
IL PASSERO SOLITARIO
Il 5 ottobre del 1833
Giacomo scrisse
al padre da Napoli ,
tre giorni dopo
il suo arrivo,
accompagnato dall'amico
Giunsi felicemente,
cioè senza danno alcuno
e senza disgrazie.
...
La mia salute, del resto,
non è gran cosa,
e gli occhi sono sempre
nel medesimo stato.
...
'Pure la dolcezza del clima,
la bellezza della città e
l'indole amabile e benevola
degli abitanti mi riescono
assai piacevoli. 15